Vivere in villa. Le qualià delle residenze agresti in età romana

La serie di saggi proposti nel volume offre una ricca ed aggiornata panoramica delle ricerche storiche ed archeologiche condotte sugli insediamenti extraurbani del territorio italico (dal meridione all'area vesuviana, dall'agro romano alla Cisalpina), secondo differenti approcci critici e tematici, connessi alle problematiche architettoniche, artistiche, economiche e social

Ozzano Emilia (BO), loc. Maggio, scavi e prospezioni sul sito dello scomparso municipio romano di Claterna

Ultima campagna del progetto pluriennale di ricerca (scavi e prospezioni di superficie: anni 1986-1991) che ha riguardato l'intera area urbana della città romana. Principali evidenze archeologiche, databili dall'età preromana al VI sec. d.C.: ricostruzione della topografia e dell'ordinamento urbanistico del centro abitato; scoprimento di infrastrutture limitanee e di diversi tracciati stradali; esplorazione di vari comparti abitativi pluristratificati caratterizzati da molteplici resti strutturali e livelli insediativi. Rifedrimenti in schede catalogo U-GOV: Castel S. Pietro e il territorio claternate. Archeologia e documenti – 1995 [1685369]; Il suburbio claternate di levante – 1996 [1685973]; Assetto e destinazione funzionale del complesso: una "mansio" sulla via Emilia? – 1996 [1685972]; Bononia fino alla tarda antichità. Claterna – 1999 [1684549]; Claterna – 2000 [1684153

Il foro commerciale di "Bononia" e altre note di architettura e urbanistica

Analisi della documentazione pregressa e dei dati offerti dai più recenti scavi archeologici effetuati nel centro di Bologna; ricostruzione dell'assetto urbanistico e monumentale del comparto pubblico della colonia e riconoscimento di un complesso architettonico protoimperiale a piazza porticata di destinazione commercial

L'edilizia abitativa

Il contributo tratta degli impianti abitativi di Ravenna e Classe tra l'avanzata età imperiale e l'alto medioevo; partendo dall'assetto urbanistico e dall'articolazione dei comparti residenziali vengono analizzate le testimonianze archeologiche, talora supportate da fonti scritte, relative agli edifici domestici nella loro articolazione architettonica e a livello decorativo: da quelli di tradizione romana fino agli esiti palaziali tardoantichi e alle nuove tipologie derivate dalle mutate condizioni politiche, sociali ed economiche della comunit

Bologna, piazza VIII Agosto, scavo di un complesso pubblico villanoviano e di un sepolcreto di età orientalizzante

Le campagne di scavo (1998-1999), su un contesto pluristratificato esteso dall'età del Ferro alla romana e medievale, hanno tra l'altro portato in luce un enorme complesso ad impalcati lignei di età villanoviana, situato in posizione extrapomeriale, nel quale si è riconosciuto un luogo destinato alle assemblee del primo populus di Felsina. All'abbandono dell'edificio, nel VII secolo a.C., fece seguito l'impianto di un sepolcreto e quindi l'apprestamento dell'area ad attività coltural

Bologna, via Carbonesi, restauro conservativo, sistemazione e allestimento dei resti del teatro romano

Gli interventi diretti scientificamente tra il 1993 e il 1994 hanno comportato il restauro, la predisposizione e l'apprestamento espositivo stabile, con adeguati percorsi e postazioni visive, dei resti del teatro romano bolognese all'interno dell'edificio storico entro cui erano stati rinvenuti

L'ager bononiensis e il territorio di Calderara di Reno. Cave Nord, struttura ed evoluzione dell'impianto rustico.

Il contributo introduce un'edizione di scavo offrendo la sintesi intepretativa del contesto, incentrato su un edificio rustico sviluppatosi nell'ager Bononiensis tra la tarda età repubblicana e la tarda antichità. Dopo aver delineato l'assetto demografico e infrastrutturale del comprensorio territoriale conseguente alla colonizzazione, viene ricostruita la storia materiale ed economica dell'impianto, soggetto a numerose trasformazioni nel corso del tempo, dalla prima costituzione, al consolidamento e sviluppo protoimperiale, ai processi involutivi tardoimperiale, al collasso verificatosi nella tarda antichità. Partendo da queste nuove conoscenze viene ampliata l'ottica di indagine all'intero comprensorio regionale, ricomponendone i fondamentali caratteri insediativi rurali

Rimini, Covignano. La stipe votiva di Villa Ruffi, Le statue in marmo

Analisi delle sculture votive del santuario riminese di Villa Ruffi, con divinità femminili di matrice greco-italica tardoclassic

L'insediamento antico nell'area: status quaestionis.

Il contributo introduce una pubblicazione di scavo inquadrandone lo specifico contesto territoriale, interessante in quanto collocato in ambito marginale rispetto all'insediamento antico. In particolare se ne riconoscono i caratteri periferici in rapporto allo stanziamento villanoviano felsineo, e la pertinenza al suburbio della colonia di Bononia

Sarsina, Museo archeologico nazionale, restauro, ricostruzione e allestimento museale del mausoleo romano di Rufus

Direzione scientifica degli interventi realizzati tra il 1987 e il 1990 sul monumento sepolcrale di età augustea di Rufus, ad edicola cuspidata alta 13 m, con statue dei defunti negli intercolumni, scoperto negli anni Trenta nella necropoli di Pian di Bezzo e recuperato in frammenti: al riguardo si è proceduto allo studio architettonico, al restauro delle membrature, alla ricomposizione integrale e allo stabile allestimento espositivo museale del mausoleo all'interno del museo sarsinate. Riferimenti in scheda catalogo U-GOV: La ricostruzione del mausoleo di Rufus. Nuovi interventi sul Museo Archeologico Sarsinate – 1991 [1684498